Zu93 ‘Mirror Emperor’
Review Overview
8
8ZU93
‘Mirror Emperor’-LP
(House Of Mythology)
8/10
Grandissimo sodalizio tra gli Zu e David Tibet. La band capitolina si trova, forse, all’apice della propria evoluzione e Tibet probabilmente non avrebbe trovato di meglio per le sue doti poetiche e letterarie, così che violoncelli liquidi, percussioni ovattate e bassi rumorosi stringono orizzonte, e nuove e presunte apocalissi compaiono minacciose, tutto sembra avere di nuovo origine. Un gelo ancestrale scaturisce da questa genesi chiamata ZU93. ‘Mirror Emperor’, però, è anche un album sottile, a tratti pastorale, poi radicato e obliquo. Il citare i Current 93 significa solo chiudere un cerchio per la band romana e per M. Pupillo, che segue il gruppo britannico fin dagli albori, ma ‘Mirror Emperor’ è una visione soprattutto personale di Tibet, come sempre, densa e allucinatoria. E’ malinconia cosmica. Tibet è una luce che si specchia dentro suoni che si palesano come caratterizzazione delle esperienze umane ed è anche un mondo speculare dove “svegliarsi” può sciogliere l’interrogativo: Ehi era l’apocalisse?. Mixato e prodotto da Stefano Pilia fuori per i tipi di House Of Mythology.
(Giuseppe Picciotto)
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