Zombi ‘The Zombi Anthology’
Review Overview
8
8ZOMBI
‘The Zombi Anthology’-LP/CD/Digital
(Relapse)
8/10
Il duo denominato Zombi è quanto di più lontano dai miei usuali ascolti ci possa essere, ma come spesso accade, credo che a breve mi comperò almeno un paio dei loro lp. Il duo di Pittsburgh si muove tramite sintetizzatori e basso, nell’universo horror e delle più profonde paure umane. Sì perchè, a tratti la musica degli Zombi mi ha terrorizzato molto più di decine decine di gruppi death o black che inneggiano a Satana. L’uso di sintetizzatori, campionatori e basso creano un atmosfera opprimente e decadente, che vi condurrà in un magma nero di morte e depravazione. I pezzi contenuti in questo album (che è una ristampa di un cd-r uscito 10 anni orsono in versione limitatissima) sono la perfetta colonna sonora per descrivere l’aberrazione, la pazzia e la distruzione che imperano nel mondo attualmente. I pezzi si snodano in maniera languida, quasi dolce, ma al loro interno covano un’anima nera che gronda del terrore più puro. Ascoltando questi pezzi mi vengono in mente i capolavori di registi come Deodato, Fulci o Argento. Schegge di brutalità poetica, atta a descrivere l’oblio umano. Su tutto aleggia lo spirito dei leggendari Goblin, capaci di tradurre in note la paura più nera. Accanto a pezzi che richiamano tutti questi personaggi, ce ne sono alcuni che si discostano, quasi a creare un piccolo spazio in cui l’orrore si placa, introducendo elementi più distensivi. Un disco complicato, pieno di mille sorprese, ma con un’unica grande verità: non ne usciremo vivi.
(Marco Pasini)
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