YOUTH MAN
‘Hill Of Knives’–EP
(Self)
7/10

Dubito sempre delle band che si autoproclamano le più rumorose, come gli Youth Man dicono di esserlo dell’intero Regno Unito, ma bastano una manciata di minuti per scoprirlo nei cinque nuovi pezzi che compongono ‘Hill Of Knives’. Si tratta della seconda pubblicazione di questo giovane trio inglese, caratterizzato da un’anima noise punk e dalla potente voce della cantante Kaila. Per quanto lei stessa rifiuti attenzioni in quanto donna e di colore, è impossibile non sottolineare ciò che di fatto è una rarità in ambito underground. La prima traccia, ‘Skin’, furiosa e senza fronzoli, ricorda ottimamente lo stile dei primi gruppi hardcore, ma sorprendentemente è l’unico pezzo che rimanda queste sensazioni, infatti, già dalla successiva ‘Joy’, lo stile degli Young Man cambia direzione, puntanto dritto sugli anni ’90, sul grunge al femminile dell’epoca, su band come Hole, L7 e Babies In Toyland. I ritmi si abbassano parecchio anche in ‘Always The Same’, dove le parti suonate restano sullo sfondo in favore della voce di Kaila , vera protagonista dell’EP. I riff si fanno più strutturati, melodici, complessi e vari, in ogni strofa il cantato pulito va progressivamente in distorsione, restituendo un feeling potente, ma non troppo aggressivo. Il punto forte di ‘Hill Of Knives’ è certamente lo stile, piuttosto originale e sorprendente, che rende questa band interessante, ma sicuramente non la più rumorosa della nazione, perché propone un punk più ricercato nel gusto che estremo.
(Francesco Banci)