YOU ME AT SIX ‘SUCKAPUNCH’
Review Overview
5
5YOU ME AT SIX
‘Suckapunch’–LP
(Underdog/Awal/Self)
5/10
A distanza di un paio d’anni da ‘VI’, gli inglesi You Me At Six se ne escono con ‘Suckapunch’, settimo album in poco più di dieci anni. Nel mezzo, passaggi in hit parade e classifiche Billboard hanno consacrato la band di Josh Franceschi e il loro pop rock alternativo che, ormai sviscerato, aveva bisogno di una sonora rinnovata. Suckapunch che significa “to completely unexpectedly hit someone”, non è tanto il disperato tentativo di rinnovare un genere o togliersi di dosso i panni della band pulita e pettinata, quanto l’ennesima conferma di come una band sia costretta a confezionare un prodotto per nulla innovativo solamente per soddisfare chissà che richieste contrattuali a scapito della qualità o della sperimentazione. Davvero, ormai ce lo dicono anche i pezzi questa volta contaminati da quel poco di elettronica che dà quella sferza in più: echi di pseudo big beat à la Prodigy, mood soft pop dei Biffy Clyro, Imaginedragonsmania e canzonette. Riassumere le caratteristiche di ‘Suckapunch’ è facile e quantomeno immediato perché pletora di melodie facili calibrate a puntino per le grandi masse, ed era forse fin troppo aspettarsi qualcosa di stravolgente o fuori dagli schemi, ma d’altronde è il loro lavoro.
(Fabrizio De Guidi, @fabrizio1919, @fabriziodeguidi)
You Me At Six, unica data italiana, 8 giugno 2021, Milano @ Alcatraz
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