Wows ‘Ver Sacrum’
Review Overview
8
8WOWS
‘Ver Sacrum’-LP
(Dio Drone/Shove/Coypu/Hellbones)
8/10
Il sestetto veronese a nome Wows torna dopo 5 anni con questo nuovo ‘Ver Sacrum’. Un disco complicato, oscuro, che necessita di parecchi ascolti per esser apprezzato appieno. I Nostri modellano 5 pezzi, contorti e complessi, in cui la luce e la tenebra si fondono, per creare un qualcosa di enigmatico e affascinante. Il combo suona un post metal sporcato di accenni black, portando il tutto ad un livello successivo. Il disco si puo’ dividere in due parti. L’intro ‘Elysium’ serve per introdurci in maniera quasi sussurrata, per poi esplodere con la successiva ‘Mythras’ (che e’ il pezzo che piu’ risente dell’influenza black metal, a mio modesto parere). Arriviamo poi a quei due piccoli capolavori che sono i pezzi centrali, ovvero ‘Vacuum’ e ‘Lux Aeterna’, che si quasi si fondono assieme. ‘Vacuum’ è una litania lenta, in cui ad un suono quasi rarefatto si accompagna un voce pulita e in penombra. Il discorso prosegue con ‘Lux Aeterna’, in cui pero’ ad un certo punto la quiete si spezza, per sviluppare una maggiore aggressivita’. L’ultimo pezzo, ‘Resurrecturis’ suona come una sorta di liberazione per la band, che puo’ sfogare tutta la propria furia in una cavalcata finale che lascia solo un lontano eco di vuoto una volta giunta al termine. Il tutto suona davvero impressionante, costruito in maniera efficace su molteplici livelli sia strumentali che vocali. Produzione brillante e una cover semplicemente magnifica. Ribadisco: un disco non facile, da ascoltare piu’ volte. Solo cosi’ sarete in grado di coglierne la cura maniacale con il quale e’ stato creato.
(Marco Pasini)
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