Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Salad Days Magazine | November 5, 2024

Scroll to top

Top

No Comments

WHILE SHE SLEEPS ‘SELF HELL’

WHILE SHE SLEEPS ‘SELF HELL’
Salad Days

Review Overview

8
8
8

Rating

WHILE SHE SLEEPS
‘Self Hell’-CD
(Spinefarm)
8/10


Fieramente ancorati ad una etica DIY, la band di Sheffield non ha mai perso l’occasione per ribadire il proprio status di gruppo poco incline a sedersi sugli allori o nel ripiegare a scelte di comodo. Spalleggiati da una fan base determinatissima e fedele, la Sleep Society, i While She Sleeps hanno partorito con ‘Self Hell’ quello che possiamo considerare come il loro album più rischioso ed ambizioso pubblicato ad oggi. L’intero disco trasmette un senso di urgenza e passione, con una interessante deriva elettronica che rende davvero intrigante e dinamico l’ascolto: se appunto l’aspetto sintetico è preponderante nell’intermezzo ad opera del producer giapponese Aether in ‘No Feeling Is Final’ (piazzata sapientemente a metà album) ed in ‘Out Of The Blue’, è in brani come ‘Leave Me Alone’ che il connubio elettronico e metalcore risplende con forza ed efficacia. Non mancano poi i classici episodi ‘WSL’, come nel singolo ‘To The Flowers’,'Rainbows’, o ‘Down’ (già ci immaginiamo sing along mostruosi in sede live), quest’ultima con ospitata di Alex Taylor dei Malevolence in un curioso e concitato finale. Se dobbiamo cercare e indicare però un brano “emblema” di questo disco la scelta non può che ricadere su ‘Dopesick’, una summa di quanto ‘Self Hell’ vuole proporre. ‘Self Hell’ è quindi un disco coraggioso e innovativo, che si distingue per la sua audacia nel prendere rischi e sperimentare al di fuori della propria comfort zone: non una scelta banale, ma come scritto nell’incipit della recensione, è una direzione assolutamente coerente con il percorso e la filosofia dei While She Sleeps.
(Davide Perletti)

Submit a Comment