VOICE OF RUIN
‘Morning Wood’-Digital
(Tenacity Records)
5/10

Mentre mi apprestavo ad ascoltare questo nuovo lavoro degli svizzeri Voice Of Ruin (del quale segnalo la copertina, in stile Earth, ma forse loro manco sapranno chi sono) ho deciso di surfare un po’ sul web nella cerca di foto e di video che mi facilitassero la recensione. Mi sono imbattutto in quello del pezzo ‘Cock’n'Bulls’ dove una procace ragazza dal look alla Daisy Duke di Hazzard fa arrapare un panzone contadinotto che poi le farà fare una bella doccia a base di latte appena munto facendola spogliare e dimenare mentre sbriga le classiche faccende che si svolgono all’interno di una fattoria. Medesima signorina che poi prenderà a martellate in testa il suddetto bovaro per poi legarlo e torturarlo per benino (il video non mostra ciò, ma posso benissimo immaginarlo), una volta smessi i panni di innocente ragazza di campagna per vestire quelli tutto in latex di mistress. Nel mezzo di tutto ciò, i nostri 5 baldi contadini che rispondono al nome di Voice Of Ruin suonano in camicia, pantaloni stretti e stivaloni in gomma per accentuare il lato agreste. Mah, sinceramente come direbbe Bombolo ad una signora che gli fa notare la sua somiglianza col marito morto che sapeva fare molto bene all’amore mentre si sbafa un piatto di maccheroni al sugo nel film una ‘Vacanza Del Cactus’, mi vien da esclamare: “Ma vaffanculo va!”. Solito metalcore strafatto di vocione gutturale, batteria triggerata che alterna i seguenti tempi: mosh, blast beat, cavalcata hardcore, chitarre grattuggione e a sprazzi melodiche e basso inesistente. Un gruppo uguale identico a mille altri, costruito a tavolino per cercare di spremere gli ultimi soldi da un genere morto e sepolto che solo in rarissimi casi ha saputo sfornare gruppi validi. Un miscuglio di Caliban, Heaven Shall Burn, Despised Icon che ormai non ha più motivo di esistere. Testi tutti incentrati su sesso, alcol, fattorie e amenità simili. L’idea di farli vestire da contadinotti nelle foto promo è ridicola, visto che per me questi 5 fighettini non durerebbero mezza giornata fra sterco di vacca e mucchi di fieno da imballare. Bocciati senza riserva alcuna. Amen!
(Marco Pasini)