Viva Lion! ‘The Green Dot’
Review Overview
7
7VIVA LION!
‘The Green Dot’-EP
(Believe Digital/Cosecomuni)
7/10
Non so se Viva Lion! va considerato come l’alter-ego di Daniele Cardinale, oppure come un vero e proprio collettivo, considerando le tante collaborazioni, diverse per ognuna delle cinque tracce del mini. ‘Even If’, che si avvale dell’intervento di Gipsy Rufina, esplicita le caratteristiche, cioè un cantautorato folk debitore di quello tradizionale a stelle e strisce. La fulminea ‘Goodmorning/Goodnight’ conferma le direttive, con una ballata che si spinge chiaramente in domini country, impreziosita dall’arroventata ugola della cantante Megan Pfefferkorn. ‘The Thrill’ è il singolo, forte di percussioni casalinghe (mani, piedi, buste, oggetti vari) e un senso di cupa oppressione che si mitiga solo nel bridge verso il finale. ‘Some Investments Are Recession Proof’ bisbiglia come un lentone acustico sul modello Dashboard Confessional, con l’ospite Roads Collide a duettare nelle strofe. ‘Footloose’ ribalta lo sfavillio anni ottanta di Kenny Loggins per una indolente cantilena che scivola in una sorta di gospel con i Velvet ai cori. Prodotto tra l’Italia e gli States, forte di una solida scrittura, ‘The Green Dot’ è un interessante lavoro che trasuda onestà e parecchio talento.
(Flavio Ignelzi)
Submit a Comment