Violent Magic Orchestra ‘Catastrophic Anonymous’
Review Overview
5.5
5.5VIOLENT MAGIC ORCHESTRA
‘Catastrophic Anonymous’-LP
(Throatruiner)
5.5/10
Con un nome come questo non so cosa aspettarmi: Violent Magic Orchestra. La band, che si presenta con un album dal titolo chiarificatore (!) ‘Catastrophic Anonymous’, non mi suscita particolare curiosità, non li conosco affatto e vado a scrutare la press sheet che allega l’album. Mi accingo a cliccare sul play della prima traccia ed eccomi assalito da un drone strisciante che a poco a poco introduce un tema dark di taglio sintetico. Dalla seconda traccia in poi, delle cavalcate che parrebbero metalliche sono invece strette in dei vortici affilati, e una sorta di disperazione ululante ogni tanto fa capolino qua e là come una tragica visione. Poi si aprono nuovi scenari come in ‘One Day Less’ dove la traccia, dopo un inizio tremolante, si trasforma in una sorta di techno occulta molto interessante. Ma c’è parecchia carne al fuoco per un album molto esplorativo, una sorta d’avventura noir/granguignolesca. Ad esempio ‘Brick Wall’ mischia di tutto: piano song, grind, synthetic wave e folate industrial, lo stesso schema si ripete con ‘Pursuit Of Dignity’. Poi nel finale industrial grind a manetta e situazioni di poco conto infarcite da pop macabro. Troppa roba. Il tema principale è una sintesi della realtà percepita come un pensiero solitario, idiosincratico e misantropo che accende un’avversione verso la società. Album complicato.
(Giuseppe Picciotto)
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