VANNA
‘Alt’-DIGITAL
(Pure Noise/Rude)
4/10

Dopo cinque album, svariati ep e a più di dieci anni dalla formazione, arriva anche per i Vanna, nome che nella comunità metalcore/post­hardcore era abbastanza in voga ormai più di un lustro fa, il momento di cimentarsi con le cover. E lo fanno con un ep di cinque pezzi, andando a rendere omaggio a cinque band che, stando a loro dichiarazioni, li hanno influenzati durante il corso della loro carriera . Partenza affidata a ‘The Beautiful People’ del reverendo Manson. Nemmeno troppo differente dall’originale, se non per quanto riguarda la parte vocale. Non mi è mai piaciuta la prima, non mi piace nemmeno questa, ma almeno trovo i Vanna più simpatici di MM. Si prosegue con ‘Self Esteem’ (The Offspring). Non mi soffermo più di tanto, se non per dire che anche qui è risuonata praticamente pari pari e che l’originale era tutta un’altra storia. Alla posizione numero tre troviamo ‘Zero’, a firma The Smashing Pumpkins. Qualcun altro in passato l’aveva coverizzata, e l’aveva fatto molto meglio. Numero quattro, ‘Got The Life’ (Korn). Jonathan Davis e soci non mi sono piaciuti. Nemmeno questa cover mi piace e credo non piacerà nemmeno ai fan dei Korn. Chiusura affidata a ‘Fuel’ (Metallica). Per fare un paragone, la cover fatta da Avril Lavigne durante MTV Icon/Metallica 2003 era dieci volte meglio. Gli album/ep di sole cover sono rischiosi per un sacco di motivi, scelta delle cover in primis e loro esecuzione/reinterpretazione. Non discuto la scelta delle cover infilate nel disco dai Vanna, ma posso affermare con certezza che il risultato finale non è proprio dei migliori, anzi.
(Francesco Zavattari)