UPON STONE
‘Dead Mother Moon’-CD
(Century Media)
7.5/10

È bastato un EP (‘Where Wild Sorrows Grow’ del 2021) per convincere Century Media a portarsi in casa gli Upon Stone, band californiana ma con il cuore e il cervello con residenza in Scandinavia. Le sonorità alle quali fanni riferimento i quattro, infatti, risiedono in quel melodic death metal di stampo svedese che a metà degli anni ’90 ha mostrato al mondo intero come si potesse suonare spietati e furenti ma senza dimenticare una certa orecchiabilità di fondo. Gli Upon Stone, a questa formula rodata, aggiungono anche un pizzico di morbosità (non è un caso che posta alla fine della tracklist troviamo un’ottima versione di ‘Dig Up Her Bones’ dei Misfits) e una potenza e pulizia di suoni invidiabile. Del resto, anche in questo lavoro troviamo la garanzia Taylor Young (dai Suicide Silence ai fenomenali Twitching Tongues) alla regia di un disco che, dietro un artwork a tema del sempre evocativo Andreas Marschall, non fallisce nel dare un twist moderno alle “sacre” sonorità made in Sweden di metà anni ’90. Gli attacchi micidiali di ‘Dead Mother Moon’ e ‘Onyx Through the Heart’, non a caso scelti anche come video, e gli stop and go di ‘Dusk Sang Fairest’, riprendono a piene mani la verve giovanile di Nails e Darkest Hour (tanto per rimanere a tema band USA) con una forte propensione ad un approccio intimidatorio verso l’ascoltatore. Nota di merito per la prova vocale di Xavier Wahlberg (anche al basso) che non “cede” all’opzione melodica neanche per sbaglio! A conti fatti ci troviamo ad uno dei migliori album di genere partoriti negli ultimi anni, e non ci sembra una cosa da poco.
(Davide Perletti)