Grande line up assemblata da Massimo Galli per finire in bellezza l’ennesima giornata/mostra mercato “vinilica”, questa volta in quel del Barrio’s Live, alla Barona, Milano Sud.

Volata finale “lanciata” dalla presentazione di ‘Educazione Skinhead’ di Mattia Dossi (cazzo presentazione?!? Noi milanesi siamo proprio un po’ tonti: di questo libro e d Mattia Dossi tutta Italia già sa, e da un bel po’). L’occasione è ottima per vedere in azione dell’ottimo punk rock, in tre diverse declinazioni: Oi! (Ultimo Giro), (high octane) rock’n’roll (Amos And The Ruers) e horror rock (L’Esperimento Del Dr.K). Bene. Riprendo in mano un mio vecchio pezzo su Salad Days, diciamo la nostra “prima volta” ad un live dei genovesi:

“…mi limito quindi, visto che ho quasi 50 anni e non mi dovete rompere i coglioni, a parlare del “piatto forte” dei tre gruppi, non tanto per qualità (“de gustigus”, lo sapete che mia figlia dice così), quanto per la rarità dei loro concerti…”.

Sono passati quasi 10 mesi, ho compiuto 50 anni (cazzo), e per me il “piatto forte”, oggi, sono l’Ultimo Giro. C’è grande curiosità riguardo al gruppo di Mattia Dossi. Prima di tutto non c’è niente di fisico dell’Ultimo Giro. I 25 anni di amicizia, frequentazione e militanza underground dei 4 componenti; il “successo” di quella perla che è ‘Educazione Skinhead’; il tutto unito al “bellissimo” revival che l’Oi! o il punk più stradaiolo sta vivendo (per fortuna) anche in Italia, insomma, come direbbero quelli della finanza, “le basi” per un bel set ci sono tutte. Una sola preoccupazione. Che a Dossi sia venuta quella che affettuosamente io chiamo “la malattia di Fabio Volo”: sapete quando ti viene bene una cosa (nel caso dell’illustre mi riferisco alla voce in radio, nel caso di Dossi mi riferisco all’arte del disegno), e quindi pensi che anche nel resto tu possa far bene, anzi… pensi di poter essere il migliore in tutto (e quindi via con esperienze da cantante/attore/scrittore/dj etc etc). L’Ultimo Giro non è così. Direi che la maglietta dell’ascia dice tutto: Haemorrhage! Avete letto bene. Qui dietro c’è gente ben più estrema dell’Oi! o dello street punk. Qui dietro c’è gente che ha girato Italia ed Europa a suonare grind, hc e powerviolence. Penso, e lo dico forte, che arrivare all’Oi! da “sinistra” sia un grosso vantaggio, in termini di impatto e botta, rispetto a chi ci arriva da “destra”. Penso, per citare i primi che mi vengono in mente, ai Sempre Peggio, a quelli della formazione originale: estrazione hc = botta pazzesca. Chiaro, potrebbero non piacere ai puristi del suono, piuttosto che ai paladini dell’original style. Ma quando sentirete la cassetta (ASAP, si spera) con ‘Eroe Senza Tempo’, ‘Ultimo Giro’, ‘Vendetta’ o ‘Spacca Tutto’ sarete d’accordo con me. Riffing assassino. Velocità. Grandi singalong. E la voce di Mattia Dossi, che, ve lo assicuro, non ha preso la malattia di Fabio Volo!
(fmazza1972)