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Salad Days Magazine | September 8, 2024

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UFOMAMMUT ‘HIDDEN’

UFOMAMMUT ‘HIDDEN’
Salad Days

Review Overview

8
8
8

Rating

UFOMAMMUT
‘Hidden’-LP
(Neurot/Supernatural Cat)
8/10


Venticinque anni di carriera e non sentirli! Gli Ufomammut ci regalano un disco, ‘Hidden’, che scalda il cuore e arroventa i timpani come se fossimo al cospetto di una bella doccia a base di colata lavica. Poia, Urlo e Levre, nei 44 minuti di ‘Hidden’ ci mostrano tutto l’arsenale di cui il terzetto piemontese può disporre, un menù a base di sludge metal, doom, heavy psych e una rinnovata, seppur ben nascosta ad un primo ascolto, vena melodica (frutto inconscio dell’esperienza solista di Urlo con il progetto The Mon?). Se ‘Fenice’ (targato 2022 e primo lavoro post split con il batterista Vita) mostrava una vena più intimista, ‘Hidden’ riprende il discorso accennato sul finire dell’anno scorso con l’EP ‘Crookhead’ (per altro una versione riarrangiata della titletrack è proprio posta come starter di questo album), dando una precisa svolta “heavy” ai quasi quarantacinque minuti di durata del disco, riabbracciando alcune sonorità degli esordi alla luce però di tutto il percorso di sperimentazione e di crescita intrapreso in questi anni. Proprio in quest’ottica, in ‘Hidden’ non mancano sia gli episodi prettamente sludge e slabbrati (post metal verrebbe da dire), come la rotonda e potentissima ‘Spidher’, sia gli esperimenti più psichedelici e, volendo, intimi, di brani come ‘Leeched’, dove l’elettronica e i mille effetti vocali ci regalano una esperienza da brividi. Completa il tutto la solita spettacolare veste grafica a cura di Malleus (sì, sempre Poia e Urlo) per l’ennesimo tassello di una carriera virtualmente priva di passaggi a vuoto per una delle band italiane più sottovalutate, a mio modestissimo parere e quando meno in patria, della nostra heavy nostrana.
(Davide Perletti)

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