Troy Von Balthazar ‘Knigths Of Something’
Review Overview
7
7TROY VON BALTHAZAR
‘Knigths Of Something’-CD
(Siluh)
7/10
Delle volte ti ritrovi immerso nel grigiore di un pomeriggio assolutamente standard di metà Gennaio, e per standard intendiamo noioso, inutile. Così per riassestare la situazione inserisci il jack dei tuoi auricolari al computer e ti ascolti tutto d’un fiato un disco come quello che vi descriviamo adesso: Troy Von Balthazar, artista solista già frontman della band losangelina Chokebore, indie rock, famosi circa nei’90. Di sicuro non rallegra l’andazzo ma trascorreremo questo tempo insieme per arrivare fino in fondo. Capelli e barba rosso fuoco, maglioncino di cotone (anch’esso rosso nelle foto promozionali) semi elegante, musica struggente e lenta, parsimoniosa, fin troppo calma. L’artista tira fuori adesso un disco solista intitolato ‘Knights Of Something’, verrà pubblicato da Siluh Records, comprende tredici brani che variano da una durata di due minuti fino a quattro o più. Come descrivere il suo lavoro? Lo-fi, pop, certamente pop. Il gioco d’arpeggio che vien fuori dalla sua chitarra acustica ti afferra per la gola annodandotela per benino fino a farti sentire una malinconia tale da voler skippare i brani delle volte durante l’ascolto e il lento procedere verso la fine dell’album. Soli struggenti, riverberati, voce fioca, morbida poco filtrata anzi quasi naturale in produzione (bisogna ammettere che l’intonazione di Troy è quasi impeccabile), il cantautore predilige l’utilizzo di loop soprattutto per i suoi live durante i quali si destreggia inserendo effettistica di vario genere tra un pezzo e un altro, particolarità della quale prender nota anche durante l’ascolto del disco. E’ il suo quarto disco solista, questa volta ha scelto di registrarlo tra Berlino e il sud della Francia. Tecniche ricercate: un vecchio Tascam 388 (mixer ad 8 canali con registratore multi traccia su nastro), un mangia nastri, e Protools. Mi è difficile accostarlo ad altri cantanti, mi viene solo da riflettere sulla qualità dei tredici brani prendendo atto della quantità di dettagli che rendono di buon livello il prodotto finale. Il disco uscirà in CD ed Lp il prossimo Aprile.
(Turi Messineo)
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