Trap Them ‘Crown Feral’
Review Overview
9
9TRAP THEM
‘Crown Feral’-LP/CD/DIGITAL
(Prosthetic)
9/10
I Trap Them con questa loro ultima fatica hanno raggiunto il loro obbiettivo: vomitare addosso tutto l’odio, il disprezzo, il disagio che attanaglia la nostra società odierna. Il gruppo del Massachussets in dieci brani condensa una tale quantità di violenza, pronta a detonare come un ordigno al plastico. Il loro blackened hardcore è ferale e privo di un qualsiasi barlume di positività. Il mondo che descrivono è totalmente in bianco e nero, privo di luce, votato alla negatività e alle tenebre perenni. Il taglio che conferiscono a questi pezzi è omicida: come essere in una stanza buia, drogati, nudi e legati mentre qualcuno vi passa una lama di coltello affillata e ghiacciata sulla pelle, premendo delicatamente per far fluire fuori un pò di caldo sangue. Sì, perchè l’unico calore che questo vinile vi darà, sarà quello delle vostre paure e delle ferite che lentamente e inesorabilmente vi infliggerà. Per il resto è solo furia cieca, imbastardita da una registrazione punk e molto secca. Basta ascoltare la batteria: lancinante e beffarda nello scoccare i tempi del vostro martirio prima e della vostra esecuzione poi. Il riffing è preciso e fende l’aria come un machete grondante sangue, in un vortice di brutalità senza fine. La voce è un ringhio idrofobico, malato e assassino. Vi lacererà i padiglioni auricolari, gorgogliando saliva e bile. Gli stacchi di basso sono lugubri e minacciosi, preludio ad una mattanza agghiacciante. I Trap Them del 2016 sono delle macchine da guerra, quattro neri cavalieri dell’apocalisse che interpretano i lati più reconditi e orripilanti dell’umanità. La colonna sonora per la fine del mondo. Amen.
(Marco Pasini)
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