Transit ‘Young New England’
Review Overview
6,5
6.5TRANSIT
‘Young New England’-CD
(Rise Records)
6.5/10
Il modo più facile per permettere di tratteggiare il tipo di musica suonata dai Transit è quello di lasciar immaginare un incrocio tra le canzonette pop-punk con tendenze adolescenziali dei tanti gruppi da classifica e qualche tonalità da reel celtico o più semplicemente qualche melodia che ricorda la verde Irlanda. Quest’ultima caratteristica (che tradisce la provenienza bostoniana dei cinque giovani gaglioffi) purtroppo non si ritrova in tutti i brani, altrimenti ci saremmo entusiasmati ben oltre il consentito. Seguono questo modello una minoranza di pezzi (purtroppo): la bella opener-track ‘Nothing Lasts Forever’, la title-track (con tanto di bicchieri rotti dopo la bevuta), volendo anche la ballata acustica posta in chiusura ‘Lake Q’. Il resto del disco (che sono altre dieci canzoni) è molto più usuale e catchy, in qualche occasione più vicino al rock tradizionale (‘Weathered Souls’), in altre esplicitamente pop-emo molto mainstream (‘Bright Lights, Dark Shadows’), per una realizzazione comunque sempre professionale. Un album che può fare da sottofondo alle giornate più allegre e spensierate, questo nuovo Transit, ma forse troppo giovanile e orecchiabile per i vecchi orsi come il sottoscritto.
(Flavio Ignelzi)
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