TRAIL OF LIES ‘
‘Only The Strong’-LP
(Triple B)
7/10

Fin dall’inizio dell’ascolto di ‘Only The Strong’, nuovo album dei Trail Of Lies da New York (Syracuse) ho pensato di stroncarne il giudizio per via della (quasi) fastidiosa voce di Tom Damiano, questa, a mio giudizio, appesantiva l’ascolto con l’uso esagerato del gutturale e, soprattutto, appattiva e rendeva monotona la set list di del full lenght. Fatto sta che le carte per rendere un ottimo album di hardcore metal i T.O.L. ce le hanno tutte: dai riffs ultracore, dagli assoli (iper veloci) metal e per finire soluzioni epiche di batteria. C’è da dire che questo suono così compresso, agressivo e implacabile, rende giustizia all’idea di tuffarsi in una NY viscerale e primordiale dove questo suono così metallico sfiora e “accarezza” la realtà circostante. Qualche curiosità che mi fa dimenticare, in parte, la voce di Tom Damiano (ehehe…) e che rende ancor di più giustizia all’album: durante il processo di registrazione, la band ha condiviso i propri membri con Regulate, Candy e Naysayer e ha avuto un certo numero di amici presenti nel disco tra cui Pat Flynn (degli Have Heart), Scott Vogel (Terror), Danny Diablo (Skarhead, Icepick), Sebastian Paba (Regulate) e Aldo Felix (ACxDC)! Alla fine però ci si trova d’accordo con le parole di Tom Damiano: “Ogni canzone del disco è una testimonianza di diverse forme di forza. Alcune parlano di come essere forti significhi non arrendersi nonostante tutti cerchino di dirti che non puoi fare qualcosa… altre parlano di come la forza sia un investimento nel rifiutare le istituzioni e le persone che traggono profitto… dalla nostra terra e dell’umanità. Il disco è in definitiva una questione di miglioramento e questo, come band, ma soprattutto come esseri umani, vogliamo associarci con persone che sentono e agiscono allo stesso modo”. Ora, dopo tutto questo, è più facile rimettere play e riascoltare ‘Only The Strong’.
(Giuseppe Picciotto)

Photo Credit: Joel Dowling