Theet Of The Sea ‘Wraith’
Review Overview
8.5
8.5THEET OF THE SEA
‘Wraith’-LP
(Rocket)
8.5/10
I Thhet Of The Sea con ‘Wraith’ pubblicano uno spettacolare album che potrebbe essere una O.S.T. post futurista per film immaginari. Ciak si gira: Notte. Sono affacciato al balcone a fumare. Dal 40° piano il mio balcone si affaccia su un intreccio di serpenti a sonagli dove le auto sfrecciano alla velocità della luce, strisce colorate formano disegni pieni di simboli ritualistici. Cattive sensazioni si insinuano dentro di me, mi accorgo di un ronzio poi un boato, un’esplosione è tempo di fuggire (‘I’d Rather, Jack’). Senza una meta, la calma e l’infinito spazio si aprono davanti me, ma è una breve pausa l’adrenalina sale, li sento addosso (‘Hiraeth’). Buio, un varco, una possibilità, una mano. Tensione, sudore (‘Burn Of The Shieling’). Sono stanco, avverto degli occhi pacifici addosso a me. Sprofondo in un sonno illusorio (‘Fortean Steed’). Una forza si sposta dal mio stomaco verso le vie arteriose, viaggia e mi fa vedere come e dove posso ancora ricominciare (‘Visitor’), è una decisione dolorosa che occupa i miei pensieri, le strade si divideranno per sempre (‘Her Wraith’). Ecco cosa devo pagare (‘Wraiths In The Wall’). Ed ecco la mutazione: chi ero o cosa ero non ha più importanza, sento affiorare una linfa metallica proveniente dal mio cuore (‘Our Love Can Destroy This Whole Fucking World’). Freddo. Rinnovo un nuovo mondo rinnegandomi, patetico. Mi rassegno a una nuova luce dentro me (‘Gladiators Ready’). Il mio film.
(Giuseppe Picciotto)
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