THE STORY SO FAR
‘Proper Dose’–LP
(Pure Noise)
7/10

I tre precedenti album dei The Story So Far li avevo anche consumati ben bene, dato che anche loro hanno saputo trovarsi un posto di merito in quell’universo sconfinato che è il pop punk di scuola New Found Glory, a cui tra l’altro si ispirano partendo già dal nome. Ma non è questo il punto. Il punto è che con la delusione dell’ultimo dei NFG (tristezza), c’era bisogno di una ventata di freschezza e di rialzare il morale ormai a terra. Qua, dopo tre anni dal album eponimo, ‘Proper Dose’ arriva a far breccia nei nostri cuori, che se siete amanti del genere di sicuro sarà così. Tre anni ci son voluti e, come qualche indizio nei singoli promozionali aveva lasciato intuire (quante volte avete sentito la parola “oppiaceo” nel pop punk!?), sono serviti al frontman Parker Cannon a rimettere assieme i pezzi della sua vita e a confessare la sua dipendenza dalle sostanze diciamo…“particolari”. Tanto che il cambiamento si può anche sentire nei testi, decisamente più positivi e meno rabbiosi che nelle passate edizioni, avvicinando anche il suono al quel pop d’oltremanica come confessa il chitarrista Kevin Geyer: «Since our last record, we’ve all collectively really gotten into The Beatles. It’s not like we’re trying to sound like The Beatles, but it just gives you a crash course in songwriting and how you can experiment but retain your identity». Per curiosità, andatevi a vedere Cannon che imita Liam Gallagher per tutto il video di ‘Upside Down’. Ci sono diversi momenti topici nel disco, dalla semi acustica ‘Take Me As You Please’ alla chiusura stupenda con ‘Light Year’, senza dimenticare le origini con ‘If I Fall’, ‘Proper Dose’ e ‘Out Of It’. In definitiva, le aspettative non sono state di certo disattese e l’ascoltatore non si troverà deluso da ‘Proper Dose’. Per altre delusioni, rivolgersi agli amici ed aspettare che definiscano il vostro taglio di capelli “à la Insigne” (!!!).
(Fabrizio De Guidi, @fabriziodeguidi, @fabrizio1919)