THE SPEAKEASY
‘S/T’-LP
(Thousand Island)
8/10

Not another skate punk record. O per meglio dire: non il solito disco skate punk dalle linee melodiche scontate, spesso affossate dalla batteria a 200 all’ora. Lo si percepisce dall’opening track ‘Lights’, di appena 0:58″ che definisce l’approccio melodico del quintetto di Montreal. Ovviamente non mancano gli stereotipi di genere: cassa in faccia, bpm elevati, cori iper melodici e schitarrate con piglio quasi trash metal. Il tutto però è tenuto insieme dalla voce del cantante Karl De Nazareth che si appoggia sempre in maniera funzionale al tappeto sonoro creato dal gruppo. Sono tantissime le influenze e alla band non sembra interessare confinare il sound in un solo contesto; alcuni brani (‘Gunpoint’, ‘Stick And Stones’ e la power ballad ‘Breakfast Drugs’) hanno un elevato potenziale radiofonico grazie a quei continui rimandi al mainstream rock e alle hit da chart di Billboard, sulle quali ancora una volta è il vocalist a muoversi con dinamicità e consapevolezza. Immaginate Rob Thomas imprestato agli Strung Out. Se l’accostamento non vi spaventa, amerete questo disco. Unica nota stonata: l’inutile cover di ‘Johnny B. Good’. Seppur ben fatta, probabilmente non se ne sentiva la necessità.
(Andrea Rock)