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Salad Days Magazine | November 5, 2024

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The Prophecy ‘Salvation’

The Prophecy ‘Salvation’
Salad Days

Review Overview

7
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Rating

THE PROPHECY
‘Salvation’-CD
(Code666/Aural Music)
7/10


Il catalogo della Code 666 Records (sottoetichetta della Aural Music con base a Imola, specializzata in metal particolarmente duro e oscuro) offre ai Prophecy la possibilità di mettersi in evidenza ancora una volta. E loro non si fanno pregare. ‘Salvation’ è un album suddiviso in parti abbastanza sostanziose (quattro composizioni sulle cinque totali superano i dieci minuti di durata), come si conviene ad un album di prog/doom atmosferico che sfrutta il minutaggio come carta a proprio favore. Le caratteristiche della musica del quartetto inglese sono subito intuibili: scolastici rudimenti Candlemass sostenuti da un’ottundente e ovattata massa My Dying Bride (il violino gioca un ruolo importante nel far assomigliare i suoni), in suite tristissime, con growls ferine e momenti acustici, vicini anche a dei Paradise Lost meno dinamici (non a caso loro conterranei di Halifax, Yorkshire) dal retrogusto più “spacedelico” e certamente progressivo. Alla fine l’originalità rasenta lo zero, ma nulla toglie che il disco sia piacevolmente evocativo e che i Prophecy siano dei buoni costruttori di metal d’atmosfera. D’altronde sono al quarto album, come attesta la totale mancanza di ingenuità.
(Flavio Ignelzi)

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