The Maine ‘Forever Halloween’
Review Overview
6
6THE MAINE
‘Forever Halloween’-CD
(Rude Records)
6/10
Quarantesei minuti e un altro giro di rock mainstream assieme ai Maine. Che invece arrivano dall’Arizona e si fanno produrre da Brendan Benson dei Raconteurs. Questo ‘Forever Halloween’ dovrebbe essere caratterizzato da un’atmosfera dark e tenebrosa (come titolo e copertina lascerebbero intendere), ma forse abbiamo un diverso modo di intendere gli aggettivi “dark” e “tenebroso”. Conosco due tipi di approccio possibili a un album come questo: se si hanno le palle girate, lo si fa volare nel bidoncino dell’ indifferenziata tipo frisbee; se si è in un momento positivo, lo si può mettere come sottofondo disimpegnato per una lettura disimpegnata. Tipo Quattroruote, ecco. Perché il disco è talmente zeppo di cliché che quelli fanno come gli imbucati a un matrimonio: si mettono in fila, arrivano a farti gli auguri e poi si rimettono in coda pur di scroccarti un altro drink. La sufficienza, il disco, se la guadagna perché c’è professionalità e impegno, ma non vedo una ragione valida per cui questi cinque ragazzoni americani dovrebbero emergere dalla massa del pop-rock radio-friendly. La voce fragile di John O’Callaghan arriva a toccarti il cuore per un istante. Per i restanti straccia le palle.
(Flavio Ignelzi)
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