THE LEMON TWIGS
‘Do Hollywood’-CD
(4AD)
7/10

Quando ascolto questo tipo di gruppi è come se qualcuno mi prendesse per i fondelli. Il tentativo di mettere in atto un po’ di revival e propinarci degli spruzzi di pop barocco/melodico, swing, un po’ di r&b e acerbo suono sinth che parte dai fifties e arriva fino ai giorni nostri (ma non proprio) mi consente anzi, mi fa avvalere della tesi che i fratelli D’Addario, rispettivamente 17 e 19 anni, si siano fatti un “giro” nelle discografie dei propri genitori e si siano messi a comporre canzoncine per compiacerli e ringraziarli per averli messi al mondo. Se con questo ci si deve passare del tempo e allora mamma mia no! Mi riascolto 50 anni di capolavori che fortunatamente sono facilmente fruibili per la grande importanza che hanno. Questo non vuol dire che songs come ‘Hi+Lo’, ‘I Wanna Prove To You’ oppure ‘As Long As We’re Togheter’ non siano male e che anzi le ho pure ascoltate una seconda volta ma sono così derivative che se non ci fossero, mica succederebbe niente. Poi che NME mi scrive che i The Lemon Twigs sono: “The future of rock ‘n’ roll” o che il Times annunci: “The Lemon Twigs have created their own world, and it was exciting to witness it for the first time” mi scappa proprio una bella e fragorosa risata ma allo stesso tempo penso fra me e me “forse non capisco un cazzo io?”… nel dubbio me li riascolto.
(Giuseppe Picciotto)