The Heavy Eyes ‘He Dreams Of Lions’
Review Overview
7
7THE HEAVY EYES
‘He Dreams Of Lions’-CD
(Kozmik Artifactz)
7/10
Questi ragazzacci di Memphis sanno benissimo dove andare a parere con il loro blues sporcato di rock psichedelico ma dannatamente schietto ed efficace: pochi fronzoli e molta sostanza, questo il motto virtuale del power trio capitanato da Tripp Shumake (chitarra e voce) che, dietro ad un nome e cognome che sono tutto un programma, ci regala una prestazione maiuscola e ben coadiuvato da una sezione ritmica molto calda ed avvolgente. ‘Old Saltillo Road’ e la titletrack ci regalano davvero ottimi momenti ed il groove fascinosamente grezzo creato dai tre sfoggia eleganti brani come ‘Shadow Shaker’ e ‘Hail To The King, Baby’ che suonano suadenti e vagamente ipnotici. Il jackpot però i nostri lo vincono con l’ultima traccia e coda vagamente nascosta: ‘Modern Shells’ infatti si compone da una prima parte elettrica ed incisiva per poi sfumare in un bollente blues strumentale, che ci fa vagare con la fantasia negli sconfinati deserti americani. “Lui sogna i leoni”, e noi ci beviamo una bella birra ascoltando questo dischetto che in un modo o nell’altro rimane in rotazione nel nostro lettore di fiducia già da parecchio tempo e non ha intenzione di cedere il passo a nuove e più pompate uscite. Per devoti di Fu-Manchu, Kyuss e Oneida!!!
(Davide Perletti)
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