The Heard ‘The Island’
Review Overview
6
6THE HEARD
‘The Island’-CD
(Despotz Records)
6/10
Scommetto che in molti, tornando indietro di una decina di anni, si ricorderanno delle Crucified Barbara e delle loro tante date in Italia: il quartetto svedese, forte di una presenza scenica piacente e di un hard rock di facile presa e comunque convincente, ha riscosso un buon successo dalle nostre parti ma senza capitalizzare in modo decisivo questo hype. Dopo lo split del 2016 ritroviamo ora tre elementi (manca solo la frontwoman Mia) con il chitarrista Skinny Kangur (Deathstars) e la cantante Pepper Potemkin in questo nuovo progetto dedito a sonorità più oscure e sulfuree pur restando in ambito hard rock. Il concept su cui si basa il disco ruota intorno ad una isola misteriosa nel bel mezzo del Mar Baltico, storia abbastanza esile a dirla tutta che però fa da sfondo a una manciata di brani ben congeniati e strutturati. Le iniziali ‘A Death Supreme’ e ‘Tower Of Silence’ introducono bene nel mood dell’album, con riferimenti ai seventies e un tocco di atmosfere alla Ghost che non stona, anche se l’episodio migliore dell’album risponde alla veloce e grintosa ‘Revenge Song’. Gli Heard risultano invece meno convincenti quando si lasciano andare in soluzioni più prolisse, vedi le suggestioni acustiche di ‘Sirens’, che appesantiscono oltre modo l’ascolto. ‘The Island’ è un buon esordio che lascia intravedere il potenziale di un gruppo di sicuri professionisti che devono però ancora trovare la quadra per smussare un po’ gli angoli.
(Davide Perletti)
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