The Gaslight Anthem ‘The B-Sides’
Review Overview
7
7THE GASLIGHT ANTHEM
‘The B-Sides’-CD
(SideOneDummy Records)
7/10
C’è un po’ di tutto, in questo ‘The B-Sides’. Delle gran belle cover, come ‘Tumbling Dice’ dei Rolling Stones, riproposta dai Gaslight Anthem in una versione che punta dritto al country, oppure una devastante ‘State Of Love And Trust’ dei Pearl Jam (ricordate la mitica colonna sonora di ‘Singles’?), pescata live al Webster Hall. La band originaria di Brunswick, New Jersey, mostra di essere particolarmente a proprio agio con le atmosfere folk, riassestando dei loro successi in versioni priva di elettricità, come ‘Great Expectations’ o ‘The ’59 Sound’, nelle quali si sente una per nulla celata somiglianza con Bruce Springsteen. D’altronde, il suono del New Jersey lo conosciamo bene ed è difficile allontanarsene per chi arriva da quelle zone lì. ‘The Queen Of Lower Chelsea’ scava ancora più profondamente nell’intimo e nel fragile, perdendo un po’ della sua carica originaria, mentre ‘Boxer’ è completamente stravolta, amplificando il retrogusto vintage a scapito della solarità e dell’allegria. Riadattare brani in versione unplugged sembra essere un trend abbastanza redditizio, e nessuna casa discografica pare volersi lasciar scappare l’occasione. Questo album dei Gaslight Anthem non sembra un semplice ammucchiata di scarti, ma possiede una sua dignità. Almeno questo mi è parso. Forse mi sono fatto infinocchiare pure io.
(Flavio Ignelzi)
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