The Damned ‘The Rockfield Files’
Review Overview
8
8THE DAMNED
‘The Rockfield Files’-EP
(Spinefarm/Search And Destroy)
8/10
La quintessenza dei The Damned, a più di 40 di distanza dall’esordio dopo l’ottimo ritorno in pista del 2018 con ‘Evil Spirit’, la si ritrova anche in quest’ultimo ep, ‘Keep ‘Em Alive’ che esce a metà ottobre per Spinefarm Records/Search And Destroy Record. Le quattro tracce che compongono l’ep sono melliflue, indolenti, nostalgiche, ma ben immedesimate nella realtà. E’ uno scambio sicuro tra buio e luce, nessun vincolo, libertà allo stato puro. L’arioso e potente inno che apre questo ep, sprigiona un tono idilliaco accompagnato da un canto di uccelli e un synth sobrio ed equilibrato, rotondo come una sorgente gorgheggiante, ma i re del goth-punk sono degli inquieti e una martellante chitarra si tuffa in quest’inizio tranquillo cambiando i tempi, e il ritmo sale pieno d’energia, il basso e la batteria solcano in modo scintillante i cinque minuti della song a coronare il brano, il testo brulica di api, ragni, grilli, foglie e natura in abbandono, insomma, è una danza propiziatoria per cercare di salvare l’estinguersi di madre terra e delle sue specie. La bellezza invade anche ‘Manipulator’ una cavalcata tutta frizzi e lazzi, sgargiante con un ritornello puro e immediato mentre i synth svettano imprendibili e irresistibili, ‘The Spider & The Fly’ ancora quality superior per una ballad a pieno ritmo e la voce di Dave Vanian ancora a dare i brividi passando da toni da crooner al puro punk/glam, infine ‘Black Is The Night’: tutto il cielo si colora di nero, calano le ombre ma le stelle brillano più lucenti che mai: è la magia che solo certe band riescono a trasmettere.
(Giuseppe Picciotto)
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