The Body & Full Of Hell ‘Ascending A Mountain of Heavy Light’
Review Overview
8
8THE BODY & FULL OF HELL
‘Ascending A Mountain Of Heavy Light’-CD
(Thrill Jockey)
8/10
Torna l’accoppiata più distorta della parte di America che porta avanti quella che è l’arte oscena dei rumori: The Body & Full Of Hell. Uniti dalla medesima estetica della distorsione e dell’heavy sound come forma di catarsi. Il loro noise viscerale è il richiamo di tutte le paure ancestrali e questa volta il loro urlo di disperazione è uscito fuori meglio del solito. ‘Ascending A Mountain Of Heavy Light’, firmato Thrill Jockey, è un disco che unisce l’amore per la manipolazione del suono, pattern sonori che richiamano l’hiphop, così come la jungle e l’inevitabile estetica sludge propria dei Full Of Hell. A completare il capolavoro c’è la collaborazione della leggenda del Providence Sound, Brian Chippendale, batterista dei Lightning Bolt. Impossibile non riconoscere la sua follia ritmica in brani come ‘Our Love Conducted With Shields Aloft’. Sul filo tra humor nero e nichilismo più assoluto, i The Body rendono completo il sound dei Full Of Hell e viceversa. La collaborazione di queste due band, cominciata nel 2016 sotto Neurot Recordings con l’album ‘One Day You Will Ache Like I Ache’, sembrava una sorta di sperimentazione; ora invece siamo oltre la sperimentazione, siamo in un territorio dove nasce un’identità sonora esclusiva e propria di due band che insieme hanno preso un’unica e perversa direzione verso l’esplorazione di landscape sonori sul filo tra harsh noise e metal; ma non basterebbero tutte le etichette del mondo per definire il loro sound. Bisogna solo ascoltare e, semmai, lasciarsi terrorizzare.
(Valentina Vagnoni)
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