TEENAGE WRIST ‘EARTH IS A BLACK HOLE’
Review Overview
7
7TEENAGE WRIST
‘Earth Is A Black Hole’-LP
(Epitaph)
7/10
Sarebbe bello se ‘Earth Is A Black Hole’ suonasse tutto come il breve intro di ‘Squeeze’, ci sentite Japandroids e shoegaze e vi immaginate qualcosa di divertente e tirato. Anche meglio se andasse tutto come nella title track, relegata verso la fine del disco, dove i Teenage Wrist paiono in forma (e prodotti) come i Jimmy Eat World di ‘Bleed American’, che vengono evocati pure in un paio di altri episodi (‘Taste Of Gasoline’ ad esempio). Posso apprezzare anche l’accattivante strada di rock alternativo e grunge che talora viene percorsa senza troppe spigolature, ma appena i Teenage Wrist esplorano il loro lato più profondo, struggente e intimista (o semplicemente rallentano) alle mie orecchie diventano come uno dei mille gruppi Run For Cover di cui non distinguo nomi, pezzi e dischi. Poi ve lo dico, nel mio ascoltare ‘Earth Is A Black Hole’ la sola presenza di ‘Stella’ alla fine, quattro minuti di ballad con finale vagamente sonico, è come un macigno sulle buone intenzioni, mi dispiace. Bello ma non strepitoso mi vien da dire, eccezionale invece quando mi accorgo che nelle uscite Epitaph è inserito tra un Falling In Reverse e un plxntkid.
(Marco Capelli)
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