Tau Cross ‘Tau Cross’
Review Overview
7
7Tau Cross
‘Tau Cross’-LP
(Relapse)
7/10
Dopo svariati ascolti di ‘Tau Cross’ non sono ancora riuscito a capire, quale sia l’elemento che rende davvero molto intrigante la band capitanata da Mister Rob ‘The Baron’ Miller (Amebix) e bizzarro seguito! Nel progetto troviamo un mix di personaggi noti e dal background variegato (dal drummer di scuola Voivod Michel Langevin, al prezzemolo Roy Mayorga in veste di arrangiatore, e gli onnipresenti membri dei Baroness ai cori in un paio di pezzi), ma il forte magnetismo del Barone è probabilmente il fattore X che rendere affascinante un lavoro che gioca un po’ con tutto, dall’industrial all’ovvio retrogusto punk. Il risultato è inaspettatamente buono, e l’atmosfera dark e ‘marcia’ che si respira per tutta la durata del lavoro, anche grazie a lyrics criptiche ed evocative del tipo ‘And I Saw A Raven Fly, Black Wings On A Blood Red Sky’, riescono ad “agganciare” l’ascoltatore per tutta la durata del disco. ‘Lazarus’ e ‘Hangmans Hyll’ i due brani più riusciti di un disco non perfetto ma a suo modo affascinante.
(Davide Perletti)
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