‘STRATEGIES FOR A REVOLUTION’, LA NUOVA MOSTRA DI SHEPARD FAIREY PRESSO LA GALLERIA WUNDERKAMMERN IN VIA GIULIA 180, ROMA
La galleria d’arte urbana Wunderkammern annuncia l’inaugurazione di una nuova sede nel cuore del centro storico della città, con la mostra ‘Strategies For A Revolution’ di Shepard Fairey (Obey).
Wunderkammern è una galleria d’arte contemporanea nata nel 2008 a Roma la cui sede storica (ad oggi ancora attiva) è in via Gabrio Serbelloni 124 nel quartiere multiculturale di Tor Pignattara. Nel 2016 apre una seconda galleria a Milano e oggi Wunderkammern è orgogliosa di annunciare l’apertura di una nuova sede nel cuore della città di Roma, per continuare ad essere la galleria punto di riferimento della Street Art in Italia. La scelta di aprire a Tor Pignattara palesava il forte interesse di avvicinarsi alle realtà artistiche più “underground” della Capitale, ed in pochi anni, infatti, Wunderkammern, è riuscita ad ottenere la fiducia del territorio grazie ad una progettualità che unisce mostre in galleria a opere murali di artisti italiani ed internazionali che compaiono nel quartiere, tra cui Agostino Iacurci, Tellas, Alexey Luka, MP5 e Blek Le Rat. Con la realizzazione di più di 60 mostre, l’organizzazione di eventi paralleli nello spazio urbano e la partecipazione a fiere internazionali, la galleria si impegna quotidianamente nella promozione degli artisti, della loro ricerca e ad approfondire il dialogo tra i cittadini e il territorio. Oggi, pur senza tradire le proprie origini, Wunderkammern sente la necessità di posizionarsi più centralmente nel tessuto cittadino aI fine di coinvolgere nuovi collezionisti e rivolgersi ad un più vasto pubblico. In tale ottica, si è dunque deciso di vivere la riapertura post-pandemica come occasione di rinascita, aprendo una seconda galleria nella Capitale, nella centralissima via Giulia. Wunderkammern nel proprio carnet di artisti vanta nomi di primaria importanza nel panorama della street art mondiale come JonOne, Doze Green, Miaz Brothers, Sten Lex e il grande Shepard Fairey, noto a molti come Obey. Quest’ultimo sarà il protagonista della prima esposizione che aprirà il calendario di mostre 2022 nella nuova sede. A seguire ci sarà JonOne, che per la fine del mese di febbraio sarà presente in galleria con l’edizione romana della mostra che ha recentemente riscosso un grande successo a Milano. La sede storica di via Gabrio Serbelloni, cuore pulsante di Wunderkammern, continuerà le sue attività fortemente legate al quartiere e di ricerca artistica con mostre inerenti al mondo underground e sarà sempre visitabile su appuntamento.
LA MOSTRA ‘STRATEGIES FOR A REVOLUTION’
Wunderkammern inaugura la nuova sede con Shepard Fairey, uno degli artisti chiave della storia della Street Art che con la sua arte ha mostrato l’evoluzione di un movimento e dei suoi linguaggi: dagli stickers alla realizzazione di manifesti che avvolgono i muri delle città. Fairey (1970, South Carolina), noto per il poster HOPE di Obama, realizzato in occasione della campagna presidenziale, è l’artista dietro Obey Giant, il cui nome deriva dalla campagna di stickers “André the Giant has a Posse” del 1989, quando era ancora solo uno studente universitario.
Dopo le mostre personali ‘Force Majeure’ al MMOMA (Mosca, 2018) e ’3 Decades Of Dissent’ alla Galleria d’Arte Moderna (Roma, 2020), Shepard Fairey torna in Italia con la mostra ‘Strategies For A Revolution’, che include una serie di opere inedite, da lui personalmente selezionate, capaci di toccare le tematiche più importanti della sua incredibile carriera tra cultura underground e attivismo politico, invitando ancora una volta lo spettatore ad interrogarsi e a riflettere sul sistema della società contemporanea.
Con la sua esposizione ‘Strategies For A Revolution’ Shepard punta a travolgere lo spettatore con il suo immaginario e con il suo linguaggio ironico, propagandistico, iconico. (…) L’energia che viene sprigionata dalle immagini create da Shepard, indipendentemente da quante volte abbiamo l’impressione di averle “già viste”, è sempre sorprendente. – G. Pizzuto
Le opere in mostra ruotano tutte attorno a uno dei grandi temi della poetica di Shepard Fairey -il potere- rappresentato in tutte le sue sfaccettature e accezioni, sia come forma di tirannia politica che di spinta in grado di liberare le masse dagli oppressori.
Con il suo stile inconfondibile, ispirato dal Futurismo e dal Costruttivismo russo, attraverso la tradizione grafica dell’arte dissidente e avanguardista europea. La versatilità artistica di Shepard Fairey, tuttavia, non si limita soltanto alla ripresa di modelli del passato, ma anche all’utilizzo di materiali e tecniche sempre diverse e uniche; la mostra, infatti, presenta una selezione di opere riprodotte attraverso numerosi stili come i collage, le serigrafie su supporti diversi come legno o alluminio, le HPM su carta, fino ad arrivare alle copertine dei vinili.
WUNDERKAMMERN
Via Giulia 180, 00186, Roma
wunderkammern@wunderkammern.net
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