STILL NO ONE ‘S/T’
Review Overview
8
8STILL NO ONE
‘Still No One’-EP
(Self Released)
8/10
Vi è mai capitato di ascoltare una canzone e dire “finalmente, cazzo”? Penso proprio di si ed è quello che è successo dopo l’ascolto dei 3 pezzi che compongono l’ep d’esordio dei Still No One. Pezzi che in realtà sono usciti a intervalli regolari nei mesi scorsi ma che ascoltati tutti assieme danno un valore aggiunto al potenziale di ogni singola canzone
quando era uscita. Still No One sono un gruppo relativamente giovane, formato nel 2019 e autore di uno skatepunk che è tanto debitore dei vari Punk-O-Rama e le varie compilation della Fat Wreck Chords, ma con un piglio decisamente personale e soprattutto moderno. Sostanzialmente incarnano quello che per me dovrebbero essere gli stilemi del genere attuale: niente piripiri metallosi stile generazione post Belvedere, voce graffiante, melodie al punto giusto che non sbavano nel mieloso e tanta potenza rocciosa sia nel suonare che nella produzione. Forse qualcuno troverà azzardato dare un voto simile a un ep di soli tre pezzi, ma il giudizio si divide equamente tra la qualità dell’ep in se e il potenziale futuro della band, che sembra aver tracciato le coordinate giuste per gli anni a venire. In fondo in
un mondo dove Travis Barker fa da chioccia a qualsiasi trapper che vuole buttarsi sul pop punk, sognare che gruppi sullo stile dei Still No One possano invertire la tendenza non costa niente. E soprattutto, in attesa del primo album, non costa niente manco risentirsi in loop questi tre pezzi girando il cappellino all’indietro.
(Michael Simeon)
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