Sputa ‘No Redemption’
Review Overview
7
7SPUTA
‘No Redemption’-LP
(Outbreak/La Agonia De Vivir/Sedation/Mastice Produzioni/Choices Of Your Own)
7/10
Hardcore primordiale, grezzo e intransigente, ossessionato da bordate di basso che ti rimbombano in testa come corde tese al massimo. La registrazione di ‘No Redemption’, sporcata da un suono sì metallico ma, allo stesso tempo lo-fi, rende l’ascolto periglioso, ma il combo italo-tedesco, di stanza a Berlino, si prende le proprie responsabilità sputando un aggressivo e veloce set senza quasi mai soste durante i nove brani che scolpiscono ‘No Redemption’. In questo loro esordio tendono ad abbracciare molte influenze, dai cari mid-eighteenth fino ai giorni nostri (un fiume di nomi che vengono in mente e che molte volte sono care ai nostri classici ascolti hardcore), ma quello che importa è quello che gli Sputa riescono a dare, e cioè un sincero colpo di frusta che ti segna marcatamente la schiena. Forti di una voce incalzante e potente e di brani rullo compressore filtrati con dosi massicce di denso metallo, ne esce fuori un album schietto, dove la franchezza di spirito è pronta lì per essere spiattellata su un palco dove, sicuramente, si trova la forma più congeniale agli Sputa. Non si resta sicuramente indifferenti a ‘No Redemption’. Giusto l’appoggio di varie etichette per tirar fuori un nome e un lavoro che spacca.
(Giuseppe Picciotto)
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