Spiritual Beggars ‘Sunrise To Sundown’
Review Overview
8
8SPIRITUAL BEGGARS
‘Sunrise To Sundown’-LP
(Century Media)
8/10
Non si può certo dire che gli Spiritual Beggars siano un riempitivo per il dinamico duo Michael Amott e Sharlee D’Angelo, che riescono ormai da anni a suddividersi in maniera pressochè perfetta tra questo progetto di matrice seventies e gli Arch Enemy. ‘Sunrise To Sundown’ è il nono album in carriera per la band e anche se probabilmente i fasti del capolavoro ‘Ad Astra’ del 2000 sono inarrivabili, è pur vero che questo dischetto mostra il gruppo in uno stato di grazia assoluto. L’hard rock degli Spiritual Beggars è vibrante, caldo e avvolgente, ricco di sfumature blues e più vicino alla scena americana e certo hard rock britannico che a quella scandinava, portando il sound tipicamente seventies negli anni 2000 (sì, leggete tra le righe la frecciatina ai Witchcraft e ai revisionisti ad oltranza!). L’ex Firewind Apollo Papathanasio si dimostra un singer con i controfiocchi colorando brani come la superba ‘Diamond Under Pressure’ in modo impareggiabile. Tra scorie psichedeliche e singoli d’impatto (‘Dark Light Child’) gli Spiritual Beggars hanno fatto di nuovo centro e ci troviamo di fronte zitti zitti ad un album che scommetto non uscirà tanto presto dalle nostre playlist.
(Davide Perletti)
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