L’ingrato compito di recensire gli Snait tocca a me… ingrato? Brutta storia quando si parla di “colleghi”, gente che per principio preferirei non “toccare”.

SNAIT
‘Friuli’s Worst Dancers’-Demo
(Against The Sun Records/I Want To Believe Tapes)
7/10

Brutto inizio quando la grafica (clamorosa) è un rip off dei Lifetime del terzo album. Cito Vice: “with ‘Jersey’s Best Dancers’, Lifetime accidentally injected Pop Punk and Hardcore into Emo”. Brutto inizio? Mi spiego. Per i duri e puri dei primi anni’70 ci sono troppe cose che non vanno in quel titolone… a partire da “Vice”… passando per “Pop Punk”, per finire con “EMO”.

Di quel disco salvo i pezzi veloci, dritti… la parte “melodic hardcore”… vedi ‘How We Are’ o (CAZZO che album sarebbe stato se fossero tutte come) ‘The Boy’s No Good’. Di quel disco skippo i polpettoni “injected Pop Punk and Hardcore into Emo”… mamma mia! Che immagini tipo “ammmmerica bianca, football, cheerleaders e cartoni di latte” quando sento ‘Theme Song For A New Brunswick Basement Show’ o ‘Hey Catrine’.

Per fortuna gli Snait, pur essendo (molto?) più giovani del sottoscritto, sembra siano del mio partito. Quindi. 3 pezzi “melodic hardcore” come dio comanda… 3 pezzi veloci… uno di questi quasi al limite… e mi riferisco a ‘Realizations’, con questo andamento tipo “treno che deraglia ma sta sempre nei suoi binari”… l’asso nella manica? ‘Reflections’. Un brano di 3 minuti potenzialmente “…injected Pop Punk and Hardcore into Emo”… un brano di 3 minuti che pensavo potesse essere la quota “polpettone ammerica bianca wannabe”…

Invece. BOMBA. Un brano di 3 minuti che mi colpisce per il contrasto tra le “zuccherose” melodie e la voce sguaiata di Michael… sentitela con attenzione: in qualche momento quasi “stona”, sembra “non farcela”! No cartoni di latte… no bionde cheer leaders. No Midwest. No New Jersey. This is Friuli. Per fortuna!
(Txt fmazza1972 – Pics Rigablood x Salad Days Mag – All Rights Reserved)

Michael – vocals
Pier – guitars
Giangi – bass
Woody – drums and vocals

Recorded DIY somewhere in the swamps of Friuli, Italy.
Mixed and mastered by the mighty Riccardo “Paso” Pasini at Studio 73 in Ravenna, Italy.
Artwork by Francesco Curreli