Shinebox ‘Traces’
Review Overview
7
7SHINEBOX
‘Traces’-EP
Autoprodotto
7/10
Esce oggi il nuovo Ep della giovane band Shinebox. Nascono circa nel 2007 in quel di Foligno, vicino Perugia, suonano un post hardcore deciso, particolarmente moderno nelle tonalità, dinamico e intimista. Il nuovo Ep si chiama ‘Traces’ ed è stato pubblico dalla band stessa con enfasi e tanta fatica. I cinque ragazzi vantano ad ogni modo una buona esperienza sui palchi, ormai abbastanza distanti dalla loro prima produzione, succedeva nel 2012 ed era tutt’altro che simile al loro ultimo nato. La loro musica suonava molto più metal in quel periodo, circa sulla scia dei famigerati Underoath. Soltanto l’anno scorso gli Shinebox si esibiscono sul Macbeth Stage del Groezorck Festival di Meerhout in Belgio e quest’anno riescono anche ad imporsi come opener per i Pianos Become The Teeth. Varie le date all’estero ed in Italia, in affiancamento a grosse compagini, come ad esempio i Linea 77. Concentrandosi su questo ‘Traces’ sono cinque brani, ad ogni modo corposi e non così veloci, circa due minuti e un po’ per ognuno. Suonano molto bene, per gli amanti del genere post hardcore, struggente, mistico, delirante e disperato, questo breve Ep è un prodotto succulento. Ascoltando le loro melodie sembra di risentirci dentro i Defeater, poi la voce, la scalfitura ritmica data dal basso mega compresso e gli arpeggi di chitarra fanno rimbalzare la mente da una parte all’altra di questo ultimo periodo musicale che ha investito la sfera hardcore punk, specialmente in America. Un pizzico di Underoath è rimasto e poi ampio spazio a suoni tipici di band come More Than Life, La Dispute, Touche Amore, Basement. Questo disco funziona, a dire il vero gli Shinebox non sembrano nemmeno una band italiana rispetto al genere, alla tecnica e alla pronuncia non troppo calcata. Beh consigliato questo ascolto, buona prova per la band di Foligno!
(Turi Messineo)
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