Screaming Eyes interview
SCREAMING EYES INTERVIEW
A furia di buone produzioni la scena italiana è riuscita a conquistarsi una piazza d’onore anche in terra estera, arrivando a risultati fino a qualche anno fa impensabili. Oggi è il momento degli Screaming Eyes che da quanto fanno sentire nel debutto ‘Greed’ hanno tracciato le basi di un futuro se non altro molto promettente…
SD: Ho avuto la fortuna di poter parlare sia del vostro debutto che dell’EP d’esordio, a mio avviso la crescita è evidente. In cosa pensate siano cambiati gli Screaming Eyes in questo arco di tempo?
SE: Siamo cresciuti sia dal punto di vista personale che artistico, senza dubbio la ragione principale della nostra crescita è stata la maggiore intesa che nel tempo si è venuta a creare tra i due chitarristi Matti e Ame. Il secondo infatti all’epoca dell’EP era da poco con noi. Inoltre per il disco sebbene la musica sia stata scritta principalmente dai chitarristi c’è stato spazio per tutti, pensa che ‘We Are’ è stata scritta dal nostro batterista Brok!
SD: Nell’EP troviamo in produzioni Ettore Rigotti, mentre su ‘Greed’ invece due nomi nuovi e senza ombra di dubbio emergenti nella scena. Come è stato lavorare con due tipi di produttori così diversi in tutto tra loro?
SE: Lavorare con persone così differenti inevitabilmente ci ha aiutato a crescere sotto più aspetti, tutti in ugual modo importanti e allo stesso tempo diversissimi tra loro. L’esperienza ormai più che decennale di Ettore chiaramente ci ha fornito strumenti di lavoro incredibilmente validi sui quali abbiamo continuato a esercitarci per quasi un anno e che hanno portato un mucchio di miglioramenti in fase di composizione e registrazione. Se a questo aggiungi l’energia di due ragazzi come Becko e Cresta che a soli 23 anni hanno gi
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