Scorpion Child ‘Scorpion Child’
Review Overview
8
8SCORPION CHILD
‘Scorpion Child’-CD
(Nuclear Blast)
8/10
Ci sono stati i The Answer. Poi i Rival Sons. Poi i Black Heart Communion. E i Wolfmother. Plotoni di armate alla riscoperta del classic rock, il tao zeppeliniano sugli scudi, lo ying e lo yang del rock and roll anni settanta. Ci sono stati, in primis i Rival Sons, a ricordare al mondo la tradizione del rock che, nei seventies, ha determinato il grande cambiamento e il passaggio dal blues rock all’hard rock. Ma nessuno, ripeto, nessuno ha chiarito così lucidamente il concetto come gli Scorpion Child. Oggi, la più grande Classic Rock Band del pianeta. Lasciate perdere che ‘Kings Highway’ è la ‘Good Time Bad Times’ dei tempi moderni, più che un ‘opera di clonaggio, un autentico tributo. Andate oltre. Lasciate che l’anfetamina di ‘Polygon Eyes’, in pratica gli Mc5 montati sui Cactus, i Cream e gli Zeppelin, vi porti in alto, dove nessuno può toccare il sacro amore per il rock. Lasciate che sia il rock and roll, ancora una volta, a parlare. Anthemici, chiari, lucidi, splendenti, ma soprattutto emozionali ed emozionanti. I migliori, in assoluto.
(Mario Ruggeri)
Submit a Comment