Satori Junk ‘S/T’
Review Overview
6
6SATORI JUNK
‘Satori Junk’-CD
(Taxi Driver)
6/10
Debutto per Taxi Driver Records per i milanesi Satori Junk, band che si cimenta in un buon mix di sonorità sulfuree alla Electric Wizard con una forte connotazione psych. Gli otto brani che componongo questo primo lavoro sulla lunga distanza, mettono ben a fuoco la volontà della band di unire il loro amore per questo tipo di sound sfociando in un convincete heavy doom dal sapore prettamente british, vicino appunto agli Electric Wizard sia per gli intenti che per il mood ricreato dalle composizioni. Quando i nostri invece insistono nel puntare sui riff di chitarra, emergono invece le spirali soniche alla Black Sabbath, ovviamente padrini di tutto il genere, e si assapora un piacevole groove settantiano, ma dal piglio moderno grazie a una produzione schietta e vibrante. Fin qui i pregi di un album comunque sufficiente, ma che non convince al 100% a causa di una tracklist troppo omogenea e poco ‘intrigante’ dalla metà del release stesso in poi. Rivedibile anche l’uso della voce, a volte slegato dalla parte strumentale e troppo “cantilenante”, tutti difetti di gioventù sia chiaro, che comunque non compromettono eccessivamente l’ascolto di questo album che getta le basi per un incoraggiante futuro, a patto di cercare una via più personale alle sonorità proposte.
(Davide Perletti)
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