SAMMATH
‘Godless Arrogance’-CD
(Hammerheart Records)
7/10

Diciamoci la verità: il black metal è forse l’unica forma di musica che oggi sfugge a qualsiasi tipo di commercializzazione, di passaggi in televisione (a differenza del punk, del metal e dell’hardcore) anche fortuiti (lasciate perdere Burzum), che non gode di nessun tipo di promozione, se non quella perpetrata instancabilmente da orde di seguaci chiusi dentro ad una stanzetta con il loro bel pc o mac connesso ad internet. Ecco che quindi mi accingo a parlarvi dell’ultima fatica dei Sammath, fondati nel 1994, che giungono alla loro quinta uscita sulla lunga distanza. Puro black metal suonato a velocità folle, nessuna concessione ne alla melodia ne a qualsiasi forma di cedimento verso lidi più soft. 8 pezzi vomitati in faccia in maniera brutale e con la precisione di un orologio svizzero. Sì perchè i nostri suonano bene, avendo imparato le coordinate di gruppi capiscuola come Immortal, Satyricon e Mayhem, riuscendo a creare un suono tagliente e gelido come una lama di ghiacchio che vi si conficca in testa. Lasciate che l’oscurità vi avvolga nel suo gelido abbraccio.
(Marco Pasini)