Rise Of The North Star ‘Welcame’
Review Overview
7
7RISE OF THE NORTH STAR
‘Welcame’-CD
(Nuclear Blast)
7/10
L’attitudine Diy del combo francese ha finalmente portato i suoi frutti e dopo essersi autofinanziati due ep, svariati tour europei, una documentatissima trasferta in Giappone e aver rifiutato platealmente il più classico dei pay-to-play per partecipare ad uno dei più importanti festival metalcore itinerante, è arrivato finalmente il tanto agognato deal, niente meno che per Nuclear Blast. Il debutto sulla lunga distanza non scalfisce l’attitudine della band che non abbandona tutto l’immaginario Jappo (manga, samurai, Dragonball, Slam Dunk, cazzi e mazzi…) che li contraddistingue dagli esordi, e che ribadisce il loro amore per quel metalcore/crossover che prende spunto dai maestri Biohazard, (anche per quanto riguarda le influenze hip-hop) per poi approdare verso lidi prettamente nu/metalcore (Emmure et similia) senza disdegnare riferimenti al metal più classico, riff’o'rama slayerano incluso. Il flow del cantante Vithia, con una divertente e caratteristica pronuncia francese, è accattivante e vario quanto basta per non annoiare mai, e anche se in ‘Welcame’ manca forse quel pezzo da presa rapida che poteva essere una ‘Protect Ya Chest’ o ‘Demonstrating My Saiya Style’, tutta la tracklist si mantiene su livelli più che buoni; se siete amanti di queste sonorità ibride e ricche di groove molto anni’90 non potete farvi sfuggire questa band: le varie ‘Samurai Spirit’, ‘Bosozoku’ e ‘Tyson’ diventeranno sicuramente i vostri nuovi tormentoni preferiti.
(Davide Perletti)
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