Return From The Grave ‘Three(p)’
Review Overview
7
7RETURN FROM THE GRAVE
‘Three(p)’-LP
(Argonauta)
7/10
Tornano in pista i nostrani Return From The Grave che, dopo i buoni riscontri del precedente ‘Gates Of Nowhere’ e un cambio in line-up, presentano questo ep composto da tre nuovi (lunghi) brani. ‘Three(p)’ parte subito con una gemma come ‘Timelessness’ che ci introduce in casa RFTG in modo davvero spettacolare grazie ad un brano della durata di poco meno di dieci minuti, che si avvale di una sezione centrale sorretta da un riff di chitarra enorme che sorregge una song a tratti epica con reminiscenza ancora una volta (i maestri sono i maestri…) che vanno a parare in casa Sabbath e Pentagram. Le vocals a tratti acide e “spaziali” non stonano in tale contesto, anzi aumentano il livello di straniamento e smarrimento che si prova ad ascoltare il brano a volume da lite condominiale. Il rovescio della medaglia lo ritroviamo invece in ‘Soul’s Grime’, brano più diretto e rocciosamente heavy che riprende lo stoner più rutilante in salsa heavy psych. Dischetto di transizione ma davvero gustoso per i nostri connazionali, ottimo aperitivo per un prossimo album sulla lunga distanza.
(Davide Perletti)
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