Refused ‘War Music’
Review Overview
5.5
5.5REFUSED
‘War Music’-CD
(Spinefarm/Search & Destroy)
5.5/10
C’è un brano nel nuovo album dei Refused, il cui titolo è ‘Blood Red’, che spiega molto bene il fattore successo ottenuto dalla band svedese ai tempi di ‘The Shame Of Punk To Come’: all’ascolto del suddetto avviene un’interazione nel cervello tra i circuiti neurali e l’ippocampo che stimolano una zona sensoriale, che l’area cerebrale ritiene preferita, e che determina un movimento di varie parti del corpo, quasi involontario, manifestandosi con attività di mani, piedi e testa che si muovono ritmicamente in modo irrefrenabile. Insomma i Refused hanno la formula giusta per ottenere molto dai loro lavori; ‘War Music’ conta ben 10 titoli fondamentalmente imbastiti tutti alla stessa maniera: un inizio che ti incuriosisce, una parte esplosiva alla quale viene affidata sostanzialmente il momento da ricordare e un diversivo che non sposta di una virgola l’essenza del brano. A dispetto di tutto questo c’è, fortunatamente, l’istinto che sopravvive dentro ognuno di noi e che ci fa riconoscere le cose belle da quelle brutte (noiose) e viceversa, a seconda di cosa cerchiamo. L’album dei Refused è di una noia mortale, la speranza è che nei i loro concerti, del loro tour (tappa italiana fissata per il 10 novembre all’Alcatraz di Milano), possano in qualche modo caratterizzare i brani in maniera diversa o confondersi nel marasma generale e nell’entusiasmo benigno del pubblico. Anche questa dichiarazione da parte della band mi suona trita e ritrita: “Noi crediamo ancora che il capitalismo sia un cancro e crediamo ancora che possa essere curato. Crediamo ancora che il patriarcato sia un cancro e crediamo ancora che possa essere curato anche questo. Crediamo ancora nel potere dell’arte, che trasforma ed apre la mente. E come ultima cosa, ma non per importanza: Crediamo nel totale e violento annientamento dell’uno percento”. I Refused hanno un limite comune ad altre moltissime band che si riformano: cercano di riproporre una formula che ha ottenuto successo, ma che mai potranno più ottenere.
(Giuseppe Picciotto)
Ph. Tim Tronckoe
REFUSED LIVE
26.10.19 – Academy, Birmingham (UK)*
27.10.19 – Barrowlands, Glasgow (UK)*
29.10.19 – Academy, Bristol (UK)*
30.10.19 – Brixton Academy, London (UK)*
31.10.19 – Academy, Manchester (UK)*
01.11.19 – Rock City, Nottingham (UK)*
03.11.19 – Melkweg, Amsterdam (NL)*
04.11.19 – Carlswerk, Cologne (DE)*
05.11.19 – Grosse Freheit, Hamburg (DE)*
07.11.19 – Ancienne Belgique, Brussels (BE)*
08.11.19 – Elysee Montmatre, Paris (FR)*
10.11.19 – Alcatraz, Milan (IT)*
11.11.19 – Tonhalle, Munich (DE)*
12.11.19 – Huxleys Neue Welt, Berlin (DE)*
11.12.19 – Vega, Copenhagen (DK)
12.12.19 – Mejeriet, Lund (SE)
13.12.19 – Pustervik, Gothenburg (SE)
14.12.19 – Berns, Stockholm (SE)
15.12.19 – Vulkan, Oslo (NO)
17.12.19 – Circis, Helsinki (FI)
* Con THRICE & GOUGE AWAY
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