Red Light For Distortion ‘Iron[y] Weapons’
Review Overview
5
5RED LIGHT FOR DISTORTION
‘Iron[y] Weapons’-MCD
(This Is Core)
5/10
I torinesi Red Light For Distortion sono il classico esempio che mi riporta alla mente quando a scuola gli insegnanti dicevano “il talento c’è ma il ragazzo non si applica”, frase che, diciamocela tutta, faceva parecchio incazzare. E invece, alla fine, avevano proprio ragione loro, perché con qualche anno sulle spalle, ci si rende conto del suo reale significato. ‘Iron[y] Weapons’ è un mini che arriva a quattro anni dalla nascita del progetto e dopo svariati cambi di line-up, cosa che farebbe pensare a una maturità perlomeno accennata della proposta. Invece no. Le basi non mancano: i cinque musicisti seppur giovanissimi mostrano di avere buone idee e le giuste qualità tecniche per potersi esprimere a dovere, andandosi però a infangare in una proposta che definirei ibrida, ossia dal gusto insipido. Lo scenario principale da quello che si legge dovrebbe essere il thrash metal, genere che però viene solamente toccato nelle parti di chitarra e nulla più, dando maggior spazio a groove metal e a un tentativo mal riuscito di muoversi in ambienti “core”. Un’insalatona insomma, che però non arriva all’obiettivo preposto. Le basi su cui lavorare sodo in vista di un album però ci sono (la voce melodica e il fatto di saper interpretare bene il groove metal sono elementi sui quali lavorare), cosa che ci fa ben sperare in un futuro decisamente più roseo.
(Arturo Lopez)
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