R.A.M.B.O. ‘DEFY EXTINCTION’
Review Overview
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7R.A.M.B.O.
‘Defy Extinction’-CD
(Relapse)
7/10
Un 2022 di grande godimento e di feste continue per il sottoscritto, nell’anno dei miei cinquanta non passa mese che non arrivi un più o meno atteso “regalo”, una più o meno bella sorpresa. Questa volta è il turno dei R.A.M.B.O., pazzesca band fastcore (con una spruzzata di metal) da Philly, da sempre nella mia wishlist per quel che riguarda l’annosa domanda: “chi vorresti vedere che non hai mai visto?”. Se non li conoscete per ragioni anagrafiche (è l’unico motivo per cui “tollero” una tale mancanza: d’altra parte hanno avuto il loro massimo nei primi duemila, per poi sparire, direi, per almeno una quindicina d’anni), sappiate che stiamo parlando di un gruppo che ha intitolato un paio di suoi lavori ‘No Circle Pits In Heaven’ e ‘Wall Of Death The System’. Quindi. Attitudine “demente” (in positivo, cari i miei politically correct) tipo Municipal Waste, con qualche anno di anticipo… velocità pazzesche tipo Zeke, ma con il conta giri che punta lo spicchio rosso dell’hardcore, non quello arancione del rock’n’roll… con il valore aggiunto dell’immaginario di riferimento “guerrafondaio” – a partire dal nome, finendo con le grafiche, passando (così mi dicono, e non avendoli mai visti mi fido) per i costumi che utilizzavano in concerto – TUTTA ROBA che cozzava in maniera definitiva con i temi che trattavano, TUTTA ROBA che cozzava in maniera definitiva con gli ambienti che bazzicavano. In una parola. Dei GENI. Li associo, per mille motivi, ad un altro gruppo (che ho comprato solo per il nome): i Merda. Purtroppo il conta giri di ‘Defy Extinction’ punta allo spicchio arancione, in questo caso parlo di un “arancione” metal. C’era d’aspettarselo… vista l’etichetta che paga lo stipendio… vista la loro età… o, come direbbe mia madre, vista la loro “maturazione”. D’altra parte l’ho sentito dire tante volte dall’amico Mox (oggi batterista degli Incudine, ieri batterista dei Crash Box… in mezzo guardate su Discogs): non si può pensare di continuare a pestare a mille all’ora a 40/50 anni e più. Non ci crede nessuno. ‘Defy Extinction’ non prende 9 solo per questo motivo: ci sono troppi pezzi sopra i 2 minuti e per un gruppo come i R.A.M.B.O. io mi aspetto un 1’X” costante nella voce “running time” con qualche 0’X”. ‘Defy Extinction’ rimane un lavoro consigliatissimo. Un ottimo “entry point” rispetto a quel genere, rispetto a quel periodo. Sentitevi, con lo stereo a palla, pezzi come ‘Cattle Tyrant’, piuttosto che ‘Authorities > Authority’: MAMMA MIA! Se poi la Trivel ce li portasse al prossimo Venezia Hard Core…
(franz1972)
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