Prophets Of Rage ‘Prophets Of Rage’
Review Overview
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8PROPHETS OF RAGE
‘Prophets Of Rage’-CD
(Caroline/Universal)
8/10
Un EP, una manciata di live e l’ascesa di Donald Trump hanno dato il largo ai Prophets Of Rage, band che vede in line-up la sezione strumentale dei Rage Against The Machine e niente meno che Chuck D (Public Enemy) e B-Real (Cypress Hill) al microfono con il condimento, non certo superfluo di Dj Lord (in forza stabile ormai da anni degli stessi Public Enemy)! Ok, non c’è Zack De La Rocha… facciamocene una ragione perchè purtroppo troppe volte le prove degli ex RATM sono state soppesate e giudicate severamente per l’assenza del rapper losangelino che si gode l’oblio auto imposto e il rimpianto dei suoi tanti fan. Detto questo il debutto sulla lunga distanza dei profeti dell’odio è davvero un gran bel disco, inaspettato per certi versi anche se sembra quasi sacrilego avere dei dubbi sulla buona riuscita dell’album visti i personaggi in gioco. Il flow devastante dei due rapper garantisce sulla riuscita di mine sonore come ‘Unfuck The World’, vero inno di una band che ovviamente ha dalla sua una coscienza sociale importante e una padronanza della materia invidiabile. Musicalmente il solito mix di hard rock, funky e rumorismi assortiti portano il tutto ad un livello superiore e quando i nostri giocano a rifare i Cypress Hill nella stonata ‘Legalize Me’ il cerchio si chiude al meglio. L’aspetto più interessante di questo album è che pur suonando in un certo senso “retrò” non si ha mai la sensazione di ascoltare qualcosa di vecchio o figlio degli anni’90. Consigliatissimo.
(Davide Perletti)
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