Papa Roach ‘F.E.A.R.’
Review Overview
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5PAPA ROACH
‘F.E.A.R.’
(Eleven Seven Music/F.E.A.R.)
5/10
Sono lontani i tempi in cui i Papa Roach infestavano le playlist di ogni tv/radio innamorata dal crossover, anche perchè negli anni la band di Vacaville ha preso via via le distanze dalle sonorità che li ha lanciati in alto nelle classifiche (almeno negli States). Dopo la sbandata per il mondo hard rock complice un tour in compagnia di Motley Crue e Buckcherry, i nostri hanno ripreso la via maestra raddrizzando la propria proposta fino ad arrivare a questo ‘F.E.A.R.’, nuovo album edito sempre per la Eleven Seven Music, che mixa sapientemente l’alternative rock dei californiani in tutte le sue sfaccettature rappresentando una sorta di compendio del Papa Roach sound degli ultimi anni. Assolutamente trascurabili i due brani di punta del disco, ossia le collaborazioni con la singer degli In This Moment nella scialba ‘Gravity’, e la comparsata del rapper Royce da 5’9″ in ‘Warriors’ (pezzo che dieci anni fa si sarebbero vergognati di pubblicare persino come b-side), per il resto ‘F.E.A.R.’ si lascia ascoltare piacevolmente soprattutto quando i Papa Roach suonano in maniera semplice senza provare a strafare (cfr. ‘Hope For The Hopeless’, maldestro tentativo di suonare drammatici a tutti i costi). Se si ascoltano nel disco in maniera easy e disincantata le varie ‘Skeletons’, ‘Falling Apart’ e ‘Love Me Till It Hurts’, si possono trovare degli spunti divertenti in un release che si mantiene però lontanissimo dalle vette di ‘Infest’, ma anche dall’epic fail di un ‘Time For Annihilation’ della situazione, probabilmente il punto più basso della carriera di Jacoby Shaddix e soci. ‘F.E.A.R.’ non arriva alla sufficienza ma rimette in pista i Papa Roach dopo un paio di prove davvero indegne.
(Davide Perletti)
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