Ondt Blod ‘Finnmark’
Review Overview
7
7ONDT BLOD
‘Finnmark’-LP/CD/Digital
(Loyal Blood)
7/10
Ammetto candidamente di non essere mai stato un grande fan del filone dal quale provengono gli Ondt Blod. Vuoi perchè l’emo screamish non mi piace molto, vuoi perchè trovo davvero poco interesse nel genere. Fortunamente questi cinque ragazzi norvegesi, sono qualcosina di più. Formatisi nella piccola città di Finnmark (che è situata nel profondo nord del loro paese di origine, e che da appunto il nome a questo album), i nostri hanno confezionato un manipolo di canzoni dall’alto tasso di epicità. Un suono che mischia lo screamo, il grind, l’emocore e un certo gusto anche per il metal. Musicalmente nulla da eccepire: suonano compatti e al vitriolo, inanellando una serie di song che vi rimarranno impresse dopo pochi ascolti. La voce è granitica, capace di mutare da urli selvaggi e al limite del collasso, in un qualcosa di dolce e melenso, contribuendo ad elevare il tasso di pathos dell’intero album. Il fatto che i nostri inglobino al loro interno così tante influenze contribuisce ad aumentare il tasso di longevità di questo lavoro, visto che non vi stancherete tanto presto di ascoltarlo. La cosa che però mi ha colpito veramente molto è l’uso dei cori. Qui si raggiungono altissime vette di coinvolgimento, in un intreccio di voci che si elevano in un crescendo quasi mistico. Inutile dire che se dal vivo il pubblico sarà un minimo partecipe, assumeranno un aspetto ancora più debordante. Il tema principale attraverso il quale si sviluppano i testi sono i problemi che affliggono la loro piccola città di provenienza: disoccupazione, la locale comunità industriale in declino, il disprezzarsi e l’orgoglio per il proprio luogo di nascita. Decisamente argomenti azzeccati con il tipo di sound proposto. Se vi piacciono gruppi come As Friends Rust, Kaospilot, Jr Ewing, credo proprio che dobbiate ascoltare questo debutto.
(Marco Pasini)
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