Obey The Brave ‘Salvation’-
Review Overview
6
6OBEY THE BRAVE
‘Salvation’-CD
(Epitaph)
6/10
Il sottotitolo di ‘Salvation’ potrebbe benissimo essere “battere il ferro finchè è caldo”. Mettiamo subito le cose in chiaro: la band capitanata da Alex Erian (Despised Icon) non ha perso troppo tempo a dare un successore al precedente ‘Young Blood’, e in soldoni chi ha apprezzato il metalcore muscolare e parecchio paraculo del debut album della band canadese potrà gioire e anche parecchio. Tutti gli elementi che hanno permesso agli Obey The Brave di calcare le assi degli stage di mezzo mondo negli ultimi due anni, li ritroviamo tutti in ‘Salvation’: i breakdown, le chitarre compresse, le lyrics tutte attitudine e fratellanza, le backing vocals da cantare a squarciagola live e, quando serve, i ritornelli melodici (‘Raise Your Voice’ la summa di tutti questi elementi). Quello che salva una uscita del genere tra le mille tutte uguali, è l’indubbio mestiere di questa sgangherata combriccola che di certo emerge senza troppa fatica fra le tantissime jumpwagon band. Se non avete mai ascoltato ‘Young Blood’, aumentate benissimo il voto di un paio di punti, per i più smaliziati… disco divertente e niente di più, niente di meno.
(Davide Perletti)
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