La collezione uomo Spring 2015 si basa essenzialmente sui modelli Obey classici e senza tempo che caratterizzano il marchio sin dalle sue origini, ma non in maniera scontata…

…piuttosto possiamo dire che la collezione rimanda in maniera sottile al passato e alle origini del brand. Possiamo trovare diverse fonti d’ispirazione e diversi elementi dai quali è stata influenzata come le opere di Shepard, l’outwear tecnico, lo workwear e alcuni elementi caratteristici si possono notare soprattutto nei dettagli dei tessuti, nelle finiture e nelle etichette. Alcuni pezzi che meritano un occhio di riguardo sono sicuramente la Generation Bastard Jacket e la Field Denim Jacket, mentre i classici modelli Death Touch Woven e Journey Woven sono attualizzati da nuove e interessanti fantasie. A completare la collezione oltre alle t-shirt e alle giacche troviamo camicie, felpe, accessori e cappelli che si fondono assieme a creare total look funzionali e alla moda.

Anche questa stagione Obey presenta la Artist Series. Per la Spring 15 è dedicata a Floor Van Het Nederend, nato ad Haarlem nel 1987 ma attualmente residente nella capitale, Amsterdam. Già da piccolo Floor era già un personaggio divertente. Era (ed è tuttora) un grande fan di Hergé e Franquin. Floor già alla scuola elementare e media disegnava tantissimo, ma non sentì mai il bisogno di iscriversi ad una scuola d’arte vera e propria, così solo dopo aver conseguito la laurea in scienze della comunicazione all’Università di Amsterdam, cominciò a disegnare sul serio. Il suo stile è un mix tra fumetti underground e volantini punk, scuri e prevalentemente disegnati con inchiostro nero. I temi trattati sono violenti, ma mai troppo seri. A influenzare maggiormente il suo stile sono stati Robert Crumb, Raymond Pettibon e Charles Burns. Per saperne di più visitate anche il suo sito floorvanhetnederend.com

ABOUT OBEY
OBEY Clothing è un brand fondato sull’arte, sul design e sugli ideali di Shepard Fairey, in arte Obey. Quello che era iniziato per Fairey con un assurdo adesivo creato nel 1989 durante gli studi presso la Rhode Island School of Design si è evoluto in una campagna di street art in tutto il mondo, diventando un acclamato movimento artistico. La campagna OBEY è radicata nel “Do It Yourself” controcultura del punk-rock e dello skateboard, ma si è anche evoluta dalla cultura popolare, dal marketing commerciale e dagli slogan politici. Fairey immerge la sua ideologia e iconografia in un auto-promozione. Con un sarcasmo pungente, rasentando la psicologia inversa, sprona gli spettatori all’imperativo «obbedite». OBEY Clothing è stata costituita nel 2001 come estensione della gamma di lavori di Shepard. In linea con le sue idee populiste, la linea di abbigliamento è diventata un’altra tela in grado di diffondere la sua arte e il suo messaggio alla gente. L’abbigliamento è fortemente ispirato al design classico militare, all’abbigliamento da lavoro, nonché ai movimenti culturali su cui Shepard ha basato la sua carriera artistica. Insieme ai designer Mike Ternosky e Erin Wignall, Shepard crea disegni che rappresentano le sue influenze, i suoi ideali e la sua filosofia. OBEY è varietà ed esperienza, pensa all’ambiente circostante e mette in discussione gli obbiettivi. Restate sintonizzati per il prossimo capitolo, la tela senza dubbio continuerà a cambiare ed evolversi. Tutto in nome del divertimento e dello spirito d’osservazione. Il mezzo è il messaggio.